“Riportare la natura nella nostra vita”: così l’Unione europea definisce la sua strategia per il 2030, volta a tutelare e ripristinare gli ecosistemi depauperati; verso un rinnovato equilibrio tra uomo e natura. In una parola: biodiversità. È proprio questo il focus del Biodiversity B’lab Day, che ha avuto luogo il 23 maggio 2023. Una giornata di studio sulla biodiversità e le soluzioni verdi in architettura, dedicata agli studenti universitari della Scuola di Ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno (Polo Unicam).
Come nasce il Biodiversity B’lab Day?
Questo nuovo evento costruttivo, organizzato da Piergallini, nasce grazie alla collaborazione con David Marchetti, Program Manager di Global Nature Fund: fondazione no-profit internazionale per la protezione dell’ambiente e della natura. Con l’importante contributo tecnico di Paola Maria Periti, Product Manager BMI Group: gruppo internazionale specializzato in coperture a falde e sistemi per tetti. Con il prezioso intervento dei docenti e architetti della Scuola di Architettura di Ascoli Piceno: Roberto Ruggiero, Nazzareno Viviani, Timothy Daniel Brownlee, Nico Monteferrante.
Tetti verdi per città più green
Protagonista della giornata di studio è stato il tetto verde biodiverso (green roof). Si tratta di un tetto piano composto da una struttura in latero-cemento o legno, coibentato con membrane impermeabilizzanti e materiali isolanti, più copertura verde. È proprio la copertura verde uno degli aspetti più interessanti di questo sistema. Si tratta, infatti, di un tetto flat su cui vengono applicati elementi naturali: piante autoctone, arbusti, prato, aiuole di fiori perenni, supporti per la nidificazione; più uno strato drenante (in ghiaia, sabbia o pietrisco), permeabile all’acqua. Il risultato? Un piccolo ecosistema ricco di biodiversità. Con vantaggi rilevanti su ogni piano.
. Struttura stratificata realizzata con materiali isolanti e sostenibili.
. Ideale anche in contesti molto urbanizzati, ad alto traffico e smog.
. Flusso di calore ridotto fino al 20% per un tetto sempre fresco.
. Isolamento termico, guadagno energetico e risparmio economico.
. Elevata resistenza al fuoco, al vento e agli eventi sismici.
. Rilascio graduale dell’acqua in atmosfera e gestione acque meteoriche.
. Mai più allagamenti, ristagno e inquinamento delle acque superficiali.
. Spazio configurabile come giardino pensile o orto per autoproduzione.
. Aree verdi ricreative per una pausa di lavoro benefica e rigenerante.
. Idoneo ad ospitare insetti impollinatori, preziosi per l’ecosistema.
. Spazio abitativo e di socializzazione, con superficie pedonabile.
. Struttura stratificata realizzata con materiali isolanti e sostenibili.
. Ideale anche in contesti molto urbanizzati, ad alto traffico e smog.
. Flusso di calore ridotto fino al 20% per un tetto sempre fresco.
. Isolamento termico, guadagno energetico e risparmio economico.
. Elevata resistenza al fuoco, al vento e agli eventi sismici.
. Rilascio graduale dell’acqua in atmosfera e gestione acque meteoriche.
. Mai più allagamenti, ristagno e inquinamento delle acque superficiali.
. Spazio configurabile come giardino pensile o orto per autoproduzione.
. Aree verdi ricreative per una pausa di lavoro benefica e rigenerante.
. Idoneo ad ospitare insetti impollinatori, preziosi per l’ecosistema.
. Spazio abitativo e di socializzazione, con superficie pedonabile.
A difesa della biodiversità
Quando abbiamo ideato il Biodiversity B’lab Day, lo abbiamo fatto per sensibilizzare i più giovani sull’importanza della biodiversità. Per insegnare a riprogettare il panorama urbano in ottica green. Per formare gli architetti di domani a un’edilizia più sostenibile, costruita sui valori del rispetto. Perché, in fondo, dal più piccolo essere vivente dipende il futuro di un ecosistema più grande: il pianeta Terra.